mercoledì 15 luglio 2015

Stonex One ha ufficialmente una data: il 22 luglio partono le vendite


Finalmente Stonex One ha una data. Dopo mesi di video e brevi anticipazioni, finalmente tutti coloro che hanno seguito il progetto Stonex potranno acquistare lo smartphone prodotto dall'azienda italiana a partire dal 22 luglio.
L'hype per questo dispositivo è davvero alto, date la notevole scheda tecnica e il prezzo contenuto di 299€.
Di seguito vi lasciamo il comunicato stampa ufficiale di Stonex che annuncia l'inizio delle vendite e l'importante sbarco in America previsto per Settembre:

Facchinetti: “Il 22 luglio aprono ufficialmente le vendite di Stonex One. E a settembre sbarcheremo anche negli States!”
Annunciata la data ufficiale di apertura delle vendite di Stonex One e l’approdo, a settembre, anche negli Stati Uniti

Monza, 15 luglio 2015“Il prossimo 22 luglio si aprirà ufficialmente la vendita online di Stonex One”, è quanto annunciato nel video di oggi da Francesco Facchinetti, Creative Director di Stonex.

E’ stato così finalmente sciolto qualsiasi dubbio sulla data di commercializzazione del nuovo smartphone, che in molti avevano ipotizzato essere fissata per il 29 luglio. Il team di Stonex One è stato invece in grado di anticipare qualsiasi aspettativa del proprio pubblico stabilendo, a partire da oggi, l’inizio del countdown di 7 giorni all’apertura delle vendite ufficiali del nuovo octa-core Android, 5.5’’ Quad HD. 
Nei prossimi giorni verranno fornite agli utenti tutte le indicazioni necessarie per effettuare l’acquisto on line.

Le numerosi voci sostenitrici del progetto, inoltre, sono state talmente potenti da permettere al team di Stonex One di organizzare lo “sbarco” del nuovo smartphone anche nella terra di Apple, gli Stati Uniti, dove verrà commercializzato a partire dal prossimo 30 settembre.

Il team, inoltre, continua a pianificare l’investimento in progetti per giovani e nella condivisione di idee, prendendo spunto direttamente dal più famoso studio cinematografico statunitense di Dreamworks. “Celebriamo spesso i campus di Google e Facebook”, afferma Facchinetti. “Tuttavia, i primissimi a realizzare un vero campus di condivisione sono stati quelli di Dreamworks, negli anni ’90. Un campus in cui attualmente vengono rappresentati ben 37 paesi del mondo e in cui le persone che vi lavorano riescono ad aumentare e ad alimentare quotidianamente, grazie al costante scambio di idee, la loro creatività che poi viene trasportata sul grande schermo, al cinema. Il mio sogno, e quello che cercherò di realizzare anche grazie a voi, è proprio quello di replicare un format simile anche in Italia!”

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